Una volta quando assistevo a delle Professioni Solenni dei frate ne rimanevo colpito e commosso e non ne capivo il perché. Mi facevano ricordare le parole di Gesù dette al giovane ricco: “vendi quello che possiedi, dallo ai poveri…; poi vieni e seguimi” (Mt 19,21). Quando sabato 10 ottobre 2020 alle 15:25 un mio confratello è venuto in stanza e mi ha detto “vieni, tutto è pronto”, ho pensato: “wow, ma allora Signore sei proprio un Padre pazzo e pazzesco!”

“…lei, invece, mi ha cosparso i piedi di profumo” (Lc 7,46). Questo passo evangelico l’ho scelto come annuncio per la mia Professione Solenne, a mio avviso rende quasi percepibile il “profumo” di misericordia che Cristo emana, attraverso il Suo folle amore, per noi. Penso sia questo quello che la peccatrice ha “odorato” nel profondo del suo cuore e l’ha spinta a compiere un gesto così audace! Credo che la misericordia di Dio Padre nel Figlio sia un aspetto che tutti gli uomini possono percepire, quando il silenzio riesce a tacitare il “frastuono mondano”.

Le letture della celebrazione raccontano di un banchetto di festa dove verrà asciugata ogni lacrima a chi spera nella salvezza del Signore. Il Salmo annuncia un Dio-Pastore che accudisce il Suo gregge con fedeltà. San Paolo assicura che si può vivere ogni situazione della vita invocando la forza del Signore e dando gloria al Suo nome. Il Vangelo ci invita ogni giorno a festeggiare la vicinanza e la “gelosia” che Dio ha nei nostri confronti. Ma occorre avere l’umiltà di indossare l’abito adatto: coltivare il desiderio di essere misericordiosi verso il Prossimo e cercare di abitare con fiducia la relazione con Dio.

Un bel programma di vita insomma!!

Dopo il momento “mistico” c’è stato il momento “mastico” e di festa, in una “calda” atmosfera francescana. Un mio amico poco praticante mi ha confidato: “dopo aver vissuto e gustato questa giornata, capisco di più la tua scelta!”.

Il Signore “cuoco” ci invita al Suo banchetto: indossiamo l’abito bello, la festa è pronta!

fra Christian Vallarsa