VESTITI O RIVESTITI?

Pace e bene a tutti!

Siamo fra Andrew (29 anni – Cairo – Egitto), fra Diego (39 anni – Corteno Golgi – BS) e fra Pasqualino (47 anni – Meolo – VE), tre giovani- adulti che sabato 5 settembre 2020 hanno vestito il saio dei Frati Minori, entrando così a far parte della famiglia francescana come novizi. Con la vestizione abbiamo chiesto di proseguire il nostro cammino presso la fraternità di Mezzolombardo (TN), la quale ci accompagnerà per un anno con il servizio di aiutarci ad approfondire la conoscenza di s. Francesco, della sua spiritualità e della forma di vita dei Frati Minori.

 

Ti domanderai, cosa significa vestire un saio, essere novizio?

Solitamente si decide che vestito indossare in base alle varie occasioni della giornata, dell’umore, di cosa si desidera che gli altri vedano (o non vedano) di noi; un’azione quotidiana in cui siamo noi a decidere.

Per noi vestire un saio significa: esplicitare l’appartenenza ad una nuova famiglia che è quella dei Frati Minori, rivelare quel desiderio di sequela che ci accomuna e che abita il nostro cuore, svestirci del nostro io per rivestirci del Signore facendo spazio alla Sua volontà. L’anno che abbiamo appena iniziato sarà un cammino di abbandono e affidamento per capire a quale forma di vita il Signore ci sta chiamando.

Sentiamo come questo desiderio ci oltrepassa, chiedendoci un “SI” quotidiano che comprenda tutti i momenti della giornata.

Il saio a forma di croce che ogni giorno indossiamo è memoria concreta dell’amore del Signore per noi e della sua chiamata a seguirlo secondo la regola di Francesco d’Assisi.

Tu, carissimo/a di Chi e di che cosa desideri rivestirti?

 

Andrew, Diego e Pasqualino

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