…Eccomi …provo a raccontarvi una storia! Comincia in agosto quando andai a salutare il nostro cardinale per dirgli personalmente che avrei lasciato Bologna, la chiesa/convento di Santo Stefano (dove mi ero trasferito dall’Osservanza), e l’Istituto Penale Minorile dove ero stato cappellano… lasciavo anche i giovani e meno giovani incontrati col percorso delle 10 Parole e altre attività di annuncio, preghiera o riflessione della Parola, gli amici preti diocesani e i religiosi e le religiose con cui ho condiviso un pezzo di vita! …ma lasciavo anche una Bologna silenziosa, a volte invisibile o notturna fatta di uomini e donne senza un tetto sotto il quale poter dormire, dalla cui vita mi sono fatto volentieri pro-vocare! Quante notti condivise con chi non aveva più niente da perdere (o almeno che così credeva!) con le giovani prostitute incontrate sulla strada (grazie l’associazione Non sei sola), cercando di portare loro un’opportunità diversa o almeno qualcosa di caldo da bere… perché l’umidità e il freddo invernale della città entra nelle ossa!
“Tanta roba” direbbero i giovani… io direi: “TANTA VITA”! perché questa è la vita, alle volte è questione di scelte, molte altre no! I miei amici che diremmo meno fortunati, lo sanno bene più di altri che il dolore, la malattia, la morte, hanno il potere di irrompere nella nostra vita, sovrastare ogni nostro pensiero e imporsi con la disperazione… a chi va bene, con la fede! Sanno bene cos’è la crudezza della vita e prima di poter accogliere un volto di Dio che si prende cura di loro, hanno bisogno di potergli gridare tutta la loro rabbia e sete di giustizia… il loro Dio è diverso da quello che conosciamo noi, da come ce lo immaginiamo guardandolo dalla soglia di chi il necessario per vivere ce l’ha… o magari di chi non è ancora soddisfatto della propria vita, o sta affrontando qualche prova, ma ha un tetto, ha da mangiare sicuro, e persone vicine sulle quali può contare o dalle quali può ricevere del bene… Questi incontri hanno cambiato profondamente l’immagine del Volto di Dio, che mi ero fatto! Questi incontri sono stati preziosi e rimangono fondamentali e preziosi per chi desidera conoscere Dio…
Ma veniamo alla storia che vi volevo raccontare… in fondo quanto detto fin qui serve proprio per introdurci a questo cambio di prospettiva!
Il 14 ottobre, quindi, mi son messo, per così dire, nei panni di un migrante e ho percorso (…la storia proseguirà nel prossimo articolo)
fra Franco Drigo