la sua mano mi allunga il passaporto e in un francese un po’ forzato mi dice bienvenue, al quale ostento un grazie arabo per niente credibile, seguito da un sorriso compiacente, che fortunatamente rimane nascosto dalla mia mascherina! Mi dirigo al ritiro bagagli e subito esco dall’aeroporto tirando un respiro di sollievo… per me, l’incubo era finito! Mi avevano restituito i miei bagagli, anche quello a mano, e mi avevano permesso senza grandi intralci, di raggiungere la porta di uscita di questa macchina spazio/tempo che sono gli aeroporti. Finalmente fuori, il tempo si è riappropriato del mio normale ciclo vitale… tutto era passato! Anzi, di più, fuori dalla porta la mia agitazione è invece mutata nella sensazione di essere finalmente arrivato a casa, come quando si rientra da un lungo viaggio… come se quella terra mi stesse aspettando da tempo… Ben arrivato!!! …o guardato in alto e ho risposto GRAZIE!

Rispondere alla propria vocazione è sempre un tentativo di risposta ai tentativi con il quale il Signore ci raggiunge sussurrandoci una proposta, ma rimanendo sospeso alla nostra decisione… senza pressione! Pronto a superare benevolmente qualsiasi nostro NO… e senza concedere sconti ai SI… perché la posta in ballo non è una vita più o meno fortunata, ma più o meno piena… e serve una porta stretta per imparare a rispondere con i giusti SÌ… e siamo liberamente chiamati a imparare a trovarli negli indizi che continua a disseminare nella nostra vita… quelli più facili da riconoscere sono quelli che nasconde negli occhi e nelle vite delle persone che ci fa incontrare… è per questo che ci ha consegnato la Bibbia, come Manuale di istruzioni in cui troviamo le storie e i racconti di tante vite: uomini e donne, padri e madri, fratelli e sorelle nostri da cui possiamo imparare a vivere le risposte che avremmo potuto ignorare  o che diverranno a loro volta storie di vite piene, inedite e personali vissute per Lui, con Lui e in Lui… per noi, con noi e in noi!

Il Volto di Dio, stasera è quello che raggiunse Pietro sul mare di Galilea per proporgli di diventare un pescatore di uomini… Un Dio che mi ha guardato con tenerezza sostenendomi e sorridendo nelle peripezie di questa trans-migrazione un po’ fatiscente. Un Dio che mi chiede di guardare agli altri sospendendo il giudizio perché possa lasciarmi stupire. Un Dio altissimo, come le nubi attraverso le quali ho viaggiato quella notte e tanto umile che per accompagnarmi, si è abbassato fino alla polvere del deserto… Un Dio fermo e forte per essere la roccia sulla quale continuare a radicare la mia vita. un Dio che in quest’ultimo anno mi ha riempito di grazia senza meriti, e mi è stato padre e Padre di mio padre. Un Dio grande e misericordioso, pronto a perdonare i miei scivoloni… Un Dio che mi ha trasmesso tutto il suo amore e la sua passione per gli ultimi, i poveri, gli emarginati, da farmi desiderare di essere suo strumento con la mia vita… e un Dio che realizza ciò che promette portandomi in questa terra che mi ha messo nel cuore… e dalla quale con un cuore pieno di gratitudine dico grazie sperando che la mia vita possa diventare l’unica Bibbia che questa gente leggerà …Inshallah…

Il Volto di Dio, stasera è perciò, quello che raggiunse un povero pescatore, sul posto di lavoro, e gli propose di diventare un pescatore di uomini… quest’uomo, sarò forse io?

Nelle prossime pubblicazioni, troverai perciò i racconti degli incontri che farò, in realtà alcuni sono già avvenuti… ma non posso dilungarmi ancora… ogni frutto ha la sua stagione! E pro-vocati da questi incontri proveremo insieme a cogliere gli indizi con cui, il Signore, ci conduce a sé attraverso il volto, la vita, le storie di questi nostri fratelli e sorelle così diversamente-simili a noi, per rivelarsi a noi e mostrarci il suo VOLTO… ecco che mi piace pensare che nel tempo faremo esperienza che i pixel del suo volto sono i nostri volti…

Sperando che queste storie possano divenire simili a cartelli stradali per il nostro cammino di fede, vi saluto portandovi con me e chiedendovi una preghiera per me e la mia fraternità. Vostro fratello in Cristo.

frate Franco Drigo