“HO IMPARATO A DISTINGUERE LA VOCE…”

Sono Emanuele, ho 34 anni e sono di Genova. All’età di 14 anni in occasione della GMG sono andato a Roma con la mia parrocchia. Prima di raggiungere Roma siamo stati a Torino per l’ostensione della Sindone e grazie a quest’esperienza posso dire di aver incontrato il Signore. L’ho incontrato precisamente di fronte alla Sindone, si lì mi sono accorto della sua presenza nella mia vita, lui era a bordo. Proprio come per Pietro, mi sono reso conto che il Signore era salito, ed era lì, e non me ne ero mai accorto. La sua voce si faceva strada tra le tante voci di ogni giorno e mi invitava a prendere il largo. Lì ho deciso di seguirlo, ma allontanarsi dalla riva delle proprie sicurezze non è mai facile. All’inizio queste intuizioni me le son tenute per me e tante volte la paura mi ha frenato fino a che, non volendo più fuggire, ho cercato un padre spirituale a cui aprire il mio cuore e grazie a lui ho capito che quello che portavo dentro non era fantasia o follia ma una chiamata.

 

La difficoltà più grande che ho incontrato nel mio cammino è stata la poca fiducia che avevo in me stesso, non avevo paura del Signore, ma di non essere all’altezza. Parlandone assieme al padre spirituale ho imparato a discernere, a distinguere la voce del Signore da quelle delle mie paure. La Parola continuava a provocarmi chiamandomi “Figlio Amato” e questa è la verità da ricordare ogni giorno; grazie a questa verità mi sono sentito più libero e più me stesso. La preghiera e l’ascolto della Parola, sempre più, mi hanno aiutato a capire chi ero e a cosa il Signore mi chiamava. Il Signore mi ha chiamato ad essere frate, fratello, facendomi crescere nelle relazioni, passando dalla logica di chi divora tutto per riempire il vuoto che ha dentro, perché non si sente amato, al camminare per vivere la vita nella logica del dono e della gratuità.

Il Signore passa attraverso i nostri deserti per trasformarli in luoghi fertili!

Fra Emanuele Bisesto

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