Oggi abbiamo mosso i primi passi per Ampezzo. In attesa di celebrare la messa, ci siamo incamminati per le vie del paese. Appena di fronte alla canonica, dove siamo ospitati, c’è un pub dal nome molto evocativo, il Vatican, che ha catturato subito la nostra simpatia.
La clientela non è delle più giovani, ma la musica fa invidia alla techno da discoteca.
Proseguendo, abbiamo notato che le pareti dei vicoli e dei negozi sono decorate con dei bellissimi murales, tutti dalle tinte blu, azzurre e bianche.
Questi raffigurano principalmente fiori e animali del luogo, ma quello che più ha rapito la nostra attenzione è che sono accompagnati da detti carnici. Manco a dirlo, ci siamo subito industriati a tradurli. Siamo anche andati oltre le nostre aspettative, ma su alcuni abbiamo dovuto alzare bandiera bianca, in quanto le parole non somigliavano a nessuna delle lingue di nostra conoscenza.
In nostro aiuto è arrivato Andrea, portato da fra Andrea, che abita a 20km da qui. Oltre a svelarci che “jeurut” vuol dire “coniglio”, ci ha anche mostrato un cuoco integralista friulano che insegna a cucinare il frico (https://youtu.be/M_Ui9k3voUY).
Fra Daniele è entusiasta che la chiesa di Ampezzo sia dedicata a San Daniele, ritratto sull’intera parete destra dell’altare, mentre doma i leoni.
Nel pomeriggio, c’è stato un momento di meditazione personale sul vangelo del giorno e di preghiera, introdotto da fra Ivano. A guidarci è stato il pane, che profuma e che si dona agli altri (Gv 6, 41-51). A seguire, abbiamo condiviso nei gruppi quanto è emerso dall’incontro di ciascuno con la parola.
A conclusione della serata, abbiamo avuto un primo incontro con la vitalità delle persone del luogo. In particolare Simona, la cameriera della pizzeria in cui abbiamo cenato, che ci ha accolto con tanta simpatia che ci ha fatto capire, con gentilezza e un po’ di malizia, che i biscotti di Raveo (un paese che dista soli 10km da qui, famoso per questi dolci a forma di “S”) vanno chiesti a Raveo e non qui.
E provate a confondere Sauris di sotto con Sauris di sopra!
In alternativa ai biscotti ci ha presentato degli ottimi dolci fatti in casa e una selezione enciclopedica di grappe, tra cui alcune particolarissime (come quella al cumino di montagna, mai sentita prima!)
Luca