Un re senza cavallo (Zaccaria)

Testo: Dal libro del profeta Zaccaria 9,9-10
Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra.

Commento
In un linguaggio tipicamente militare che esprime potenza,  magnificenza e forza irrompe in contrasto la figura di un re che entra trionfante non su un  fiero e forte cavallo ma su un asino. Dio permette addirittura di far scomparire, insieme ai carri anche i cavalli. Ma un re senza cavallo può mai essere un sovrano che si rispetti? Ebbene sì, secondo la Bibbia ma non basta  l’asino, questo re non dovrà vivere la propria carica come un esercizio autoritario di potere né come una posizione di privilegio.  La giustizia e la salvezza (ossia la vittoria) provengono sempre da Dio verso il quale questo re pone la sua confidenza.  Ad esso si aggiunge la terza qualità che è l’umiltà e che si riferisce all’atteggiamento verso i sudditi. Insomma la disposizione pacifica e l’umiltà esprimono l’esperienza di contrasto rispetto ai modelli di re contemporanei e antichi, tutti cavalieri, come molte raffigurazioni statuarie che vediamo in ogni dove!

 

Domande:

  • Ti è mai capitato di vivere un momento di potere in modo autoritario, perché avevi una posizione di privilegio?
  • Come il tuo cuore giustifica un tale atteggiamento, se lo compi o l’hai compiuto? Lo hai mai messo in discussione?
  • Esiste un’altra via per gestire il potere in modo diverso? Cosa significa umiltà per te?
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