Quest’anno ricorre un anniversario molto importante: gli ottocento anni della presenza francescana a Mantova. La tradizione racconta che Francesco d’Assisi, di ritorno dalla Terra Santa, dopo una sosta a Venezia, venne a Mantova nel 1220 e vi lasciò un gruppo di frati.
Per la prima volta la famiglia francescana di Mantova (Frati minori, Clarisse, OFS, Sorelle e Fratelli di San Francesco) ha scelto di condividere la preparazione della festa del 4 ottobre.
Mantova francescana 2020, questo è il titolo di una serie di numerosi eventi che sta coinvolgendo tutta la nostra Diocesi dal 26 settembre al 10 ottobre. Arte, letteratura, teatro, celebrazioni liturgiche, linguaggi diversi per accogliere oggi il messaggio del Poverello d’Assisi in un tempo segnato da particolare fragilità e senso del limite.
La promessa di vita evangelica di due sorelle dell’OFS e la professione perpetua di una religiosa delle Sorelle di San Francesco e di un frate minore, ci permettono di gustare la freschezza del carisma lasciato da Francesco d’Assisi all’interna umanità.
Il messaggio di fraternità universale e la radicalità evangelica vissuta dal “Poverello” giungono oggi a noi, uomini e donne di questo tempo. A noi, portatori di desideri e di domande, Francesco ripete: spalanca il tuo cuore e apriti al dono della grazia di Dio! Ogni frangente della nostra vita diviene così luogo benedetto di incontro con la misericordia che il Signore in abbondanza vuole riversare nei nostri cuori. Lasciamoci allora provocare da Francesco, il suo esempio, ci permette di entrare in quel destino di comunione e di vita piena che il Signore Gesù desidera per ogni uomo. La biografia del Santo di Assisi segnata da incomprensioni, ferite, desideri, attese, diviene cornice capace di contenere la vita di ciascuno di noi: sempre, infatti, è possibile ripartire, ricominciare, nella conoscenza di noi stessi e di quanto il Signore compie in mezzo a noi. Non è forse la categoria del cammino la cifra esistenziale della vita di ogni uomo? Spalanchiamo allora le nostre braccia, apriamo i nostri occhi, per accogliere a mani pieni il desiderio che Dio ha di stringere alleanza con noi.
Fr. Marco Z.