Anche questa giornata è dedicata alla condivisione. Condivisione della fatica nel camminare insieme e condivisione finale di quanto vissuto in questa settimana in Carnia. Siamo infatti ormai giunti al termine di questa bella esperienza di pienezza di Vita.

Meta del cammino è il lago di Volaia, al confine tra Austria ed Italia.

Un tempo luogo di conflitto, oggi celebrazione della Fraternità. L’ acclamazione al Vangelo, in questo giorno qui annunciato, richiama alla lode di Gesù al Padre per i misteri del Regno rivelati ai piccoli (cf. Matteo 11,25): anche noi, immersi tra queste cime silenziose, ci sentiamo piccoli ma anche grati per questo dono di Fraternità tra di noi e con il Creato da custodire. E qui ritornano in mente le parole di Papà Francesco: “Non lasciamoci rubare la Fraternità” (Christus vivit 5, 167).

Per quanto bello sia stare in questo luogo, nella sua armonia, non possiamo però fermarci. Dobbiamo scendere dal monte, ritornare nella quotidianità con le sue difficoltà, per annunciare nonostante tutto questa Grazia ricevuta anche ai nostri fratelli e sorelle. E per vivere ciascuno di noi la sua vocazione nella propria terra, sull’esempio del servizio silenzioso ma tenace che Don Piller qui ci ha testimoniato.

Manuel