UOMINI, CRISTIANI, FRANCESCANI IN ORIENTE: IL GIAPPONE – II parte e fine del viaggio

La volta scorsa ci siamo lasciati chiedendoci come deve essere e cosa può fare un Cristiano in Giappone.

Nella cultura giapponese in cui il peso dell’efficienza è molto gravante, un gesto di amore fatto senza pretenderne il contraccambio colpisce molto la sensibilità comune. Un Cristiano, fiducioso in Dio Padre Amore, può donare al Giappone uno stile di vita meno orientato al risultato e più aperto alla Provvidenza. Il Francescano inoltre può “insaporire” ogni suo gesto con un fare ancor più fraterno.

Occorre però inserirsi con rispetto in questa stupenda cultura. I frati in Giappone gestiscono parrocchie e scuole per l’infanzia, e nonostante pochi si convertono, gli asili cattolici sono molto stimati. Il Signore ci insegna ad essere come il sale della terra ed il lievito nella farina! Ecco che il francescano in Giappone è chiamato ad emanare il profumo evangelico della generosità e dell’accoglienza in uno stile minoritico.

Siamo giunti al termine del nostro intenso viaggio: partiti dalla Terra Santa, impregnata dal Profumo di Misericordia di Cristo, passati per la Cina, terra in cui il messaggio evangelico è trasmesso con uno stile sobrio di vita, siamo giunti in Giappone nel quale spazi di amore incondizionato sono chiavi per far giungere il Regno di Dio.

 

All’inizio del nostro viaggio ci siamo chiesti se consideriamo o meno Gesù Cristo come Signore della nostra vita. Da questo viaggio “orientale” possiamo riconoscere che innanzitutto è desiderio di Dio Padre, in Gesù Cristo per mezzo dello Spirito Santo, essere il nostro Re! Ma lo fa in con uno stile umile e nascosto, per lasciarci liberi. Il Suo principale obiettivo è quello di liberare i nostri cuori dall’angoscia del domani, anche in questo tempo di pandemia. Sapersi protetti da un Padre, non in modo ingenuo, ci fa “attraversare” con Speranza le paure, i fallimenti e i non sensi della vita. Poter rivolgerci a Lui e confidare nella sua Sapienza, poterlo ringraziare e considerarlo con fiducia “Signore della nostra vita”, è già l’inizio della caparra di una vita Salvata!

“…e se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi; e vieni! Seguimi!” Mt19,21

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