VERSO LA CONCLUSIONE Settimana vocazionale – 6 giorno

Anche oggi sveglia di buon mattino; questa volta però a svegliarci é il suono della motosega di Don Pietro, intento a tagliare in pezzi i tronchi per l’ultimo carico di legna da ardere della stagione. Dopo un pó di sano lavoro, decidiamo tutti quanti di seguire il Don per benedire una malga di Sappada… l’occasione é propizia per comprare varie forme di formaggio, si capisce!.

Segue una colazione in tarda mattinata, che non ci fa passare però la voglia di un’altro ottimo pranzo preparato da chef Tullio! Ritornati ad Ampezzo ci prepariamo per la veglia serale.

Alla sera ci troviamo per la veglia, una processione meditata da Ampezzo a Castoia. Ci attendono in piazza alcuni giovani, fascia d’età compresa tra i 14 e 29 anni…ma anche di ‘giovani dentro’ non ne mancano! La veglia si articola in varie tappe nelle quali vengono letti alcuni paragrafi della Christus Vivit accompagnati da brani scelti del Vangelo; ad ogni tappa ciascun frate offre una breve ma intensa riflessione su quanto letto.

Il tutto ha inizio nella piazza della chiesa di Ampezzo e, dopo un canto di invocazione allo Spirito, Fra Ivano offre una riflessione sul paragrafo ‘La chiamata all’amicizia con Lui’. Si continua camminando in silenzio e a ciascuno viene chiesto di mettersi in gioco conoscendo una persona che non conosceva prima. Dopo esserci raccontati gli uni con gli altri e arrivati nella chiesa di S. Biagio a Mediis, Fra Cristian offre una riflessione su ‘Il tuo essere per gli altri’; questa volta viene chiesto a ciascuno di condividere con un’altra persona ‘dove’ ci si sente di essere per gli altri… la difficoltà della veglia inizia a crescere!

Arrivati a Nonta Fra Tullio offre invece una riflessione sulla ‘Vocazione a una consacrazione speciale’ e a ciascuno viene chiesto di condividere il proprio sogno, come ciascuno si vede da grande…

Infine, arrivati nella chiesa di S. Maria in Castoia, fra Daniele ci fa riflettere su ‘Maria la ragazza di Nazareth’, sottolineando l’importanza di come quel sí di Maria sia anche oggi per noi esempio per affidare la nostra vita al Signore. Nonostante la nostra pochezza siamo infatti chiamati a offrire quel poco che siamo, i nostri ‘cinque pani e due pesci’, e nell’abbandono in Lui a compiere qualcosa di grande, quella missione a cui ciascuno di noi é chiamato. La serata si conclude con un canto finale dedicato alla B.V. Maria.

Filippo

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