Si è svolta da lunedì 16 a domenica 22 dicembre presso la fraternità francescana di Santa Maria delle Grazie a Monza l’iniziativa “Preparati al presepio”: una settimana rivolta ai giovani desiderosi di prepararsi alle festività del S. Natale in modo originale e alternativo, vivendo alcuni giorni di vita fraterna in convento e condividendo tempi di preghiera, lavoro e fraternità mantenendo allo stesso tempo i propri impegni di studio e lavoro.
Le giornate si sono strutturate prevedendo un momento di preghiera e meditazione iniziale, al centro del quale si poneva una riflessione intorno a un personaggio di volta in volta diverso del presepio; seguiva la colazione e poi, per chi aveva impegni di lavoro, la partenza verso le proprie destinazioni; per gli altri invece lo studio personale, il servizio nella mensa dei poveri annessa al convento e altri piccoli servizi. In serata il gruppo si ricomponeva per la preghiera serale, durante la quale si condividevano le riflessioni maturate durante la giornata a partire dal personaggio del presepio di volta in volta presentato e si accoglieva la meditazione proposta dai frati. Seguiva la cena e poi la partecipazione comune ai lavori di allestimento del presepio in chiesa.
Giorno dopo giorno, i ragazzi sono stati condotti a lasciarsi interrogare dai vari personaggi che animano il presepe, ricercando il significato spirituale che ognuno di questi personaggi riveste in rapporto alla propria vita. Ne è nato un dialogo insolito con i coprotagonisti degli umili natali di Gesù; sono stati loro alla fine a condurre ciascuno dei ragazzi a prendere il proprio posto prima nella raffigurazione presepiale, poi nella realtà della propria vita attuale, poi ancora nel sogno della propria vita futura: in quel rinnovato desiderio di ritornare a seguire la stella per andare incontro al Signore che viene a restituire alle nostre vite il destino eterno e l’orizzonte vero della felicità al quale siamo stati chiamati.
Sono già da alcuni giorni a casa ma continua a mancare tutto… Ho lasciato il cuore a questi ragazzi! Ho vissuto momenti stupendi e ho fatto esperienza di incontri importanti con persone con le quali ho condiviso la mia vita davanti a Gesù. Le risate, gli scherzi e i momenti di gioco, la preghiera, la riflessione e le meditazioni, i pranzi e le cene con i frati, il servizio nella mensa poveri, stranamente anche il lavoro: mi manca tutto e ancora non riesco a capire cosa avesse reso questo tutto così speciale. Ci sono stati presentati tanti personaggi del presepio in questi giorni eppure è così difficile scegliere quale dei personaggi io sia veramente; probabilmente un po’ tutti, ma non importa: seguire la stella, in cammino verso la pienezza gratuitamente donata da quel Bambino deposto in una mangiatoia. L’importante è la direzione: essere la mangiatoia, pronta ad accogliere Gesù che entra nella nostra vita. Custodisco nel cuore l’immenso bagaglio delle riflessioni maturate e delle esperienze vissute, la tanta grazia ricevuta nella preghiera e nel servizio, i tanti occhi incontrati, gli abbracci, i silenzi, le lacrime, i sorrisi e il senso di un’unità profonda con tutti i compagni di cammino.
Francesco
